Un Po di giallo. Delitti e crimini lungo il grande fiume

 

L’evento della Minelliana per la Maratona di lettura 2023
Rovigo, Monastero di San Bartolomeo, primo chiostro
Venerdì 29 settembre 2023, ore 16.30. Ingresso libero

Un Po di giallo. Delitti e crimini lungo il grande fiume è il titolo dell’evento organizzato dalla Minelliana per la Maratona di lettura 2023 promossa dal Comune di Rovigo nell’ambito del progetto Rovigo città che legge e del Patto per la lettura, cui l’Associazione aderisce. L’iniziativa rientra nel calendario della 7° edizione della maratona di lettura Il Veneto legge ideata ed organizzata dalla Regione del Veneto.

Un Po di giallo è il racconto avvincente di briganti e malefatte desunto da documenti storici che descrivono la vita quotidiana lungo il grande fiume ma che sembra uscito dalla penna di un bravo giallista.

Verranno letti brani tratti dai volumi di Claudio Mancin, Delitti e pene nel delta del Po nei secoli XVII e XVII, Minelliana, 1996 e di Elios Andreini, Crimini e storia tra Po e Adige, Arcilibri, 2002 presentati da Luigi Contegiacomo e Antonio Lodo.

Per informazioni:
info@minelliana.it, tel. 348.5121572 #ilvenetolegge2023

Il Monastero e la città: San Bartolomeo di Rovigo: vita religiosa, arte, cultura, economia (Ferrara)

Presentazione volume Il Monastero e la città. San Bartolomeo di Rovigo: vita religiosa, arte, cultura, economia, a cura di Stefano Zaggia, Minelliana 2022
XI Congresso dell’Associazione Italiana di Storia Urbana
Ferrara, Monastero di San Giorgio, piazza San Giorgio n. 29
Giovedì 14 settembre 2023, ore 17.30. Ingresso libero

 

Il monastero e la città. San Bartolomeo di Rovigo: vita religiosa, arte, cultura, economia, curato da Stefano Zaggia, Minelliana 2022, è tra le pubblicazioni che verranno presentate nel corso dell’XI Congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Storia Urbana (AISU), organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, in programma a Ferrara dal 13 al 16 settembre 2023. Il tema scelto per questa edizione Beyond the gaze. Interpreting and understanding the city. Oltre lo sguardo. Interpretare e comprendere la città intende riflettere sulle molteplici declinazioni della storia urbana, con un approccio interpretativo, metodologico e operativo tale da mettere in gioco nuove modalità e strumenti di lettura, per osservare sistematicamente la città in un processo di esegesi critica.
Il volume della Minelliana, curata da Stefano Zaggia (Università di Padova), valorizza, con studi aggiornati di qualificati studiosi, il complesso monumentale del Monastero di San Bartolomeo, un tesoro storico e architettonico della città, sorto in età medievale, che è stato un importante centro religioso e culturale olivetano e ha influenzato lo sviluppo del sistema città e quindi la connessione con altri siti storici di valore presenti a Rovigo.

Dialogano con il Curatore: don Roberto Nardin (Abbazia S. Maria del Pilastrello di Lendinara, Pontificia Università Lateranense, Roma), Gianmario Guidarelli (Università di Padova) e il presidente della Minelliana Carlo Cavriani.

Alle ore 19.00, al termine della presentazione, è prevista la visita guidata alla Basilica-Santuario che fu monastero olivetano a cura del prof. Emanuele Maria Pirani (cerimoniere arcivescovile e Ufficio per la pastorale del turismo della Diocesi di Ferrara-Comacchio).

Per informazioni: info@minelliana.it, cell. 348.5121572.

Il Monastero e la città: San Bartolomeo di Rovigo: vita religiosa, arte, cultura, economia (Lendinara)

 

Presentazione del volume Il Monastero e la città: San Bartolomeo di Rovigo: vita religiosa, arte, cultura, economia a cura di Stefano Zaggia, Minelliana 2022
Lendinara, Biblioteca comunale Gaetano Baccari
Sabato 17 giugno 2023, ore 10

Sabato 17 giugno 2023 alle 10 nella biblioteca “Baccari” di Lendinara, via G. B. Conti, 30 si terrà la presentazione del volume edito dall’associazione culturale Minelliana: “Il Monastero e la città. San Bartolomeo di Rovigo: vita religiosa, arte, cultura, economia”. La giornata, organizzata insieme all’Abbazia S. Maria del Pilastrello di Lendinara e con il patrocinio dei Comuni di Lendinara e Rovigo, getta un ponte fra i due monasteri olivetani di Lendinara e Rovigo, congregazione che ha festeggiato di recente i 700 anni dalla nascita.

L’opera, pubblicata grazie al sostegno della Fondazione Cariparo, valorizza in particolare, con studi aggiornati di qualificati studiosi, il complesso monumentale del Monastero di San Bartolomeo di Rovigo, un tesoro storico e architettonico della città, sorto in età medievale, che è stato un importante centro religioso e culturale olivetano e ha influenzato lo sviluppo del sistema città e quindi la connessione con altri siti storici di valore presenti a Rovigo.

L’importanza del Monastero travalica i confini provinciali e regionali, poiché è anche una delle espressioni più eloquenti dello spirito olivetano. Nel volume troviamo diciassette saggi che ripercorrono la vita del Monastero, spaziando dalla storia antica del sito, alla fondazione del Monastero olivetano, dalle attività culturali agli aspetti economici, alla soppressione napoleonica e alle successive destinazioni, fino al recente restauro e destinazione d’uso a Museo dei Grandi Fiumi, mettendo in rilievo l’evoluzione storica e architettonica del complesso e il rapporto con la città.

Una parte dei contributi sono dedicati alla Chiesa del Monastero, la cui prima pietra venne posta il 21 marzo 1562, con approfondimenti sulle opere d’arte in essa contenute, comprese le decorazioni a stucco della Cappella del Santissimo Sacramento, opera del ticinese Pietro Roncaioli. Il programma della manifestazione prevede, dopo il saluto del sindaco di Lendinara, Luigi Viaro, la presentazione dell’opera con gli interventi di don Roberto Nardin, (Abbazia S. Maria del Pilastrello, Pontificia Università Lateranense di Roma), Gianmario Guidarelli (Università di Padova) e Stefano Zaggia (Università di Padova), curatore del volume.

Le carte di Gino Piva per Archivissima 2023

Venerdì 9 giugno 2023
Monastero di San Bartolomeo, Rovigo
Le carte di Gino Piva per Archivissima 2023

Un seminario di studi, una mostra e un concerto. Un’intera giornata dedicata a Gino Piva nella sede della Minelliana al monastero di San Bortolo a Rovigo. L’Associazione culturale Minelliana di Rovigo aderisce all’edizione 2023 di Archivissima (unico festival dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici), partecipando alla «Notte degli Archivi». L’evento si svolgerà il 9 giugno e coinvolgerà gli archivi di tutta Italia. A Rovigo si approfondirà la figura del grande Gino Piva, socialista, giornalista inviato sul fronte della Grande Guerra per il Resto del Carlino, oltre che poeta polesano, di cui quest’anno si celebrano i 150 anni dalla nascita. La Minelliana conserva infatti il suo straordinario archivio privato, costituito da centinaia di fascicoli, densi di corrispondenza, articoli, bozze, minute, fotografie e cartoline. Dichiarato nel 1998 dall’allora Ministero per i Beni e le Attività culturali di «notevole interesse storico», il corposo archivio (decine di migliaia di documenti estremamente eterogenei) è stato di recente digitalizzato grazie al finanziamento del Ministero della Cultura.

L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Rovigo, è dunque per il 9 giugno. Si parte alle ore 10 nella sede della Minelliana nel monastero di San Bortolo a Rovigo con un seminario di studio in collaborazione l’Istpolrec (Istituto polesano per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea) dedicato a «Gino Piva (1873-1945): il viaggiatore curioso», intervengono: Carlo Cavriani, Luigi Contegiacomo e Valentino Zaghi.

Alle 12 sarà inaugurata nella sala Virgilio Milani, sempre al monastero di San Bortolo, la mostra storico-documentaria «Remengo. Le carte del sindacalista socialista, Gino Piva». La mostra sarà aperta sino al 15 giugno 2023 tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 19. Ingresso libero.

E per finire alle 21, sempre il 9 giugno, nella sede della Minelliana, presentazione della serata «Una finestra sull’Europa: l’archivio di Gino Piva» con esecuzioni dal vivo a cura del maestro Francesco Toso.

Il racconto:
Il redattore viaggiante di Carlo Caviani

Il Video:
Remengo. L’Italia e gli italiani tratteggiati da Gino Piva a cura di Luigi Contegiacomo

Matteotti. La canzone il mito e la storia

Sabato 13 maggio, ore 10
Sala Flumina – Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo
Matteotti: la canzone, il mito e la storia, dialogo in musica con  Enzo Bellettato e Chiara Crepaldi

Sabato 13 maggio, alle 10, alla Sala Flumina del Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, organizzato dall’associazione culturale Minelliana in collaborazione con l’Istituto Ernesto de Martino e il Museo dei Grandi Fiumi, avrà luogo un appuntamento speciale dedicato a  Giacomo Matteotti, intitolato «Matteotti: la canzone, il mito, la storia». Matteotti fu  vittima di un odio ideologico, la preda di un delitto politico che è dovere di tutti ricordare. La memoria non chiede di far pace con il passato. Chiede di prenderne coscienza. Questo dovrebbe essere sempre il senso del ricordare: sapere che è accaduto e che potrebbe ancora accadere, ma che bisogna pensare e fare in modo che non accada più. A poco meno di un mese dal 99° anniversario della morte del martire socialista, avvenuta il 10 giugno del 1924, Enzo Bellettato presenta il suo libro Matteotti nella memoria cantata tra storia e cantastorie  (ed. Minelliana e Istituto Ernesto De Martino).

l libro mette a disposizione degli studiosi, dei musicisti popolari e degli appassionati di storia del movimento operaio l’intero corpus di canti su Matteotti, risultato delle ricerche effettuate nel corso di decenni da storici, etnomusicologi e militanti. Alcuni dei canti saranno proposti dal vivo da Chiara Crepaldi, esperta di etnografia, che ha contribuito in parte alla raccolta di questi canti popolari tramandati oralmente fino a noi. Interverrà il presidente dell’Istituto Ernesto de Martino, Stefano Arrighetti.

L’evento ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Rovigo e del Comitato provinciale del centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti.