Le carte di Gino Piva per Archivissima 2023

Venerdì 9 giugno 2023
Monastero di San Bartolomeo, Rovigo
Le carte di Gino Piva per Archivissima 2023

Un seminario di studi, una mostra e un concerto. Un’intera giornata dedicata a Gino Piva nella sede della Minelliana al monastero di San Bortolo a Rovigo. L’Associazione culturale Minelliana di Rovigo aderisce all’edizione 2023 di Archivissima (unico festival dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici), partecipando alla «Notte degli Archivi». L’evento si svolgerà il 9 giugno e coinvolgerà gli archivi di tutta Italia. A Rovigo si approfondirà la figura del grande Gino Piva, socialista, giornalista inviato sul fronte della Grande Guerra per il Resto del Carlino, oltre che poeta polesano, di cui quest’anno si celebrano i 150 anni dalla nascita. La Minelliana conserva infatti il suo straordinario archivio privato, costituito da centinaia di fascicoli, densi di corrispondenza, articoli, bozze, minute, fotografie e cartoline. Dichiarato nel 1998 dall’allora Ministero per i Beni e le Attività culturali di «notevole interesse storico», il corposo archivio (decine di migliaia di documenti estremamente eterogenei) è stato di recente digitalizzato grazie al finanziamento del Ministero della Cultura.

L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Rovigo, è dunque per il 9 giugno. Si parte alle ore 10 nella sede della Minelliana nel monastero di San Bortolo a Rovigo con un seminario di studio in collaborazione l’Istpolrec (Istituto polesano per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea) dedicato a «Gino Piva (1873-1945): il viaggiatore curioso», intervengono: Carlo Cavriani, Luigi Contegiacomo e Valentino Zaghi.

Alle 12 sarà inaugurata nella sala Virgilio Milani, sempre al monastero di San Bortolo, la mostra storico-documentaria «Remengo. Le carte del sindacalista socialista, Gino Piva». La mostra sarà aperta sino al 15 giugno 2023 tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 19. Ingresso libero.

E per finire alle 21, sempre il 9 giugno, nella sede della Minelliana, presentazione della serata «Una finestra sull’Europa: l’archivio di Gino Piva» con esecuzioni dal vivo a cura del maestro Francesco Toso.

Il racconto:
Il redattore viaggiante di Carlo Caviani

Il Video:
Remengo. L’Italia e gli italiani tratteggiati da Gino Piva a cura di Luigi Contegiacomo

Matteotti. La canzone il mito e la storia

Sabato 13 maggio, ore 10
Sala Flumina – Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo
Matteotti: la canzone, il mito e la storia, dialogo in musica con  Enzo Bellettato e Chiara Crepaldi

Sabato 13 maggio, alle 10, alla Sala Flumina del Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, organizzato dall’associazione culturale Minelliana in collaborazione con l’Istituto Ernesto de Martino e il Museo dei Grandi Fiumi, avrà luogo un appuntamento speciale dedicato a  Giacomo Matteotti, intitolato «Matteotti: la canzone, il mito, la storia». Matteotti fu  vittima di un odio ideologico, la preda di un delitto politico che è dovere di tutti ricordare. La memoria non chiede di far pace con il passato. Chiede di prenderne coscienza. Questo dovrebbe essere sempre il senso del ricordare: sapere che è accaduto e che potrebbe ancora accadere, ma che bisogna pensare e fare in modo che non accada più. A poco meno di un mese dal 99° anniversario della morte del martire socialista, avvenuta il 10 giugno del 1924, Enzo Bellettato presenta il suo libro Matteotti nella memoria cantata tra storia e cantastorie  (ed. Minelliana e Istituto Ernesto De Martino).

l libro mette a disposizione degli studiosi, dei musicisti popolari e degli appassionati di storia del movimento operaio l’intero corpus di canti su Matteotti, risultato delle ricerche effettuate nel corso di decenni da storici, etnomusicologi e militanti. Alcuni dei canti saranno proposti dal vivo da Chiara Crepaldi, esperta di etnografia, che ha contribuito in parte alla raccolta di questi canti popolari tramandati oralmente fino a noi. Interverrà il presidente dell’Istituto Ernesto de Martino, Stefano Arrighetti.

L’evento ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Rovigo e del Comitato provinciale del centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti.

 

 

Libri in Abbazia
festival letterario polesano

La Minelliana partecipa con un proprio stand sabato 6 maggio 2023 a Libri in Abbazia – Festival Letterario Polesano che si terrà in Abbazia della Vangadizza dalle ore 9.30 sino alle ore 19.30.

Alle ore 16.30 è prevista la presentazione del volume di Enzo Bellettato Matteotti nella memoria cantata. Tra storia e cantastorie (Minelliana-Istituto Ernesto de Martino, 2020) con intervento dell’Autore ed esecuzioni musicali dal vivo a cura di Chiara Crepaldi.

visualizza il programma

 

Italia 1919-1922. L’occasione perduta

Rovigo, sabato 5 novembre 2022

A cento anni dalla marcia su Roma la Casa Museo Giacomo Matteotti propone una riflessione a più voci sulle ragioni della crisi dello stato liberale che portarono alla vittoria del fascismo. L’Italia era uscita vincitrice dalla guerra e avrebbe avuto l’occasione storica di democratizzare e riformare le proprie istituzioni, adeguandole alla nuova società di massa che era uno dei risultati del conflitto. Invece ciò non accadde. Popolari e socialisti, i due partiti maggioritari nel Parlamento uscito dalle elezioni del 1919, non trovarono mai l’accordo necessario e il governo rimase sotto il controllo delle vecchie classi dirigenti liberali ormai al tramonto. Il paese scivolò nel disordine e la violenza, anch’essa un portato della guerra, dilagò dovunque. Ne approfittò il fascismo e Mussolini, arrivato al potere nell’ottobre del 1922, vi rimase per ventuno anni, avviando, dopo il delitto Matteotti, una dittatura che fu imitata in vari paesi europei ed extraeuropei e trascinando poi l’Italia nel baratro della Seconda guerra mondiale. Su questo momento decisivo della storia italiana novecentesca, i cui riflessi arrivano sino all’attualità, storici di comprovato valore e di vario orientamento proporranno analisi e valutazioni in un convegno che è stato pensato anche in preparazione del centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, che si celebrerà nel 2024 e per il quale si è costituito un apposito Comitato provinciale polesano.

Il convegno è stato organizzato dal Comitato scientifico che sovrintende alla Casa Museo Giacomo Matteotti di Fratta Polesine (https://www.casamuseogiacomomatteotti.it/), l’abitazione in cui visse il deputato socialista, ora dichiarata monumento nazionale e aperta al pubblico. L’incontro, al quale si potrà accedere anche attraverso gli strumenti informatici, si svolgerà a Rovigo sabato 5 novembre, al mattino nella sede dell’Università (Palazzo Angeli) e al pomeriggio presso l’Accademia dei Concordi, istituto proprietario della Casa Matteotti.

Comitato provinciale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti

Il Presidente Napolitano scrive alla Minelliana: “Continuate con tenacia iniziative di ricerca e pubblicazione”

 

La lettera del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla Minelliana è giunta inaspettata e proprio per questo è stata accolta con grande sorpresa ed entusiasmo.

garibaldi-e-il-polesine“Gentile professor Cavriani – scrive la massima autorità della Repubblica, rivolgendosi al presidente dell’associazione culturale – la ringrazio per il gradito dono del volume Garibaldi e il Polesine, Jessie White e Giosue Carducci, che si inserisce in una ricca e qualificata produzione editoriale di recupero delle memorie risorgimentali. Si tratta di contributi significativi in vista delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Colgo anche l’occasione – conclude Napolitano – per esprimerle vivo apprezzamento per la vostra opera di studio sul ruolo del Polesine nell’Ottocento italiano, e l’auspicio che continuiate con tenacia nelle meritorie iniziative di ricerca e pubblicazione”.

Tale comunicazione, datata 15 marzo, giunge in risposta all’invio da parte dell’Associazione culturale ed editrice rodigina del volume Garibaldi e il Polesine, tra Alberto Mario, Jessie White e Giosue Carducci, appunto, pubblicato nel 2009 proprio dalla Minelliana e contenente gli Atti del Convegno di Studi coordinato dallo storico Zeffiro Ciuffoletti, ordinario dell’Università di Firenze.