In concomitanza con la avvenuta consegna di oltre 600 buste dell’antico Archivio camerale all’Archivio di Stato di Rovigo, dove il massimo fondo dell’attività di intermediazione commerciale e finanziaria (in senso lato) del Polesine è stato convenientemente inventariato, la Camera di commercio, su proposta dell’Associazione culturale Minelliana, assumeva formalmente la decisione di affidare al prof. Lino Scalco l’incarico – certo assai impegnativo – di portare a compimento una Storia economica del Polesine in tre volumi, a mezzo dei quali fosse possibile finalmente ripercorrere in maniera compiuta le vicende di quella terra in un certo senso di frontiera che molti storici regionali, ancor oggi, reputano un poco avulsa dal resto del Veneto. Un trittico che prende inizio, soggiungiamo, dal momento in cui ebbe a verificarsi il crollo della Repubblica veneziana a seguito delle invasioni franco-austriache…
Questo primo volume offre una massa di notizie ragguardevole e che ha il merito di aver dato un volto a iniziative e personaggi rimasti fino ad ora sfocati, se non ignoti alla storiografia locale e regionale.
Il lettore polesano e veneto vi troverà spunti interessanti e piacevoli dai quali il volto del Polesine uscirà da quella marginalità che ne ha fatto – dobbiamo dire ingiustamente – l’ancella delle nostre province.
Giovanni Zalin