Presentazione
R. PERETTO, Verso il paesaggio moderno
M. MUNARINI, La ceramica a Rovigo e nel Polesine tra XIII e XIX secolo
A. M. VISSER TRAVAGLI, Rovigo: ritrovamenti ceramici recenti e prospettive future
L. SERVADEI, Lire due, soldi dodeci in cattini quattro di maiolica
L. SCARPANTE, Le tipologie
Bibliografia essenziale
All’inizio degli anni Sessanta del Novecento un medico appassionato studioso di ceramica, il dott. Giambattista Siviero, avviò gli studi sistematici della ceramica pre- e post-rinascimentale polesana valorizzando i reperti rinvenuti a Rovigo e nel territorio della provincia. La sua iniziativa ebbe immediato successo, e da allora si accentò l’attenzione ad un genere di manifattura che in Polesine fino ad allora non aveva goduto di reale interesse. Da allora le ricerche si fecero più attente, e ciò permise di raccogliere una significativa quantità di materiale, scoprendo testimonianze di fornaci locali e ordinando scientificamente i reperti che hanno trovato adeguata sistemazione nel Museo Civico poi detto “dei Grandi Fiumi”, alla cui costituzione il compianto dott. Siviero diede un contributo determinante.