La trascrizione della cronaca inedita di questo maestro privato, riferentesi agli anni cruciali 1848-53, vuol rappresentare un motivo di approfondimento, di analisi dell’atmosfera di Rovigo e del Polesine del periodo, visti attraverso gli occhi di un intellettuale locale e presi giorno per giorno, a caldo, sotto l’incalzare degli avvenimenti.
Attraverso gli occhi (e la penna) del Barbirolli ci scorrono davanti, in una veloce carrellata di quegli anni, nobili, borghesi, popolani, fautori del vecchio regime, libertari, spie, illusi, irretiti, delusi, approfittatori, disertori, briganti, ecc. in una parola tutta la fauna umana che si rivela nei momenti cruciali, di conflitto, in tutti i risvolti conseguenti di eroismo e di miseria sociale e umana.
ESAURITO
Luigi Barbirolli. Cronaca rodigina (1 giugno 1848 – 1 gennaio 1853)
trascrizione, introduzione e commento a cura di Luigi Lugaresi